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al testo di Annamaria Invernizzi
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Notte, nel tuo buio, sul mio giaciglio, profumo di incenso mi circonda. Una luce fioca come una candela consumata dal tempo illumina la mia speranza. Dio, ultima spiaggia, rispondimi!!! Una spada invisibile all'occhio mi perfora fino al polmone: urlo di dolore! Ecco il segno! La luce fioca si spegne. Lampo nella mia carne, presagio ancora di Morte nel mio ventre. Fiat voluntas tua! La pace pervade il mio animo, luogo di nera angoscia e di grigia tristezza: "Genererò col cuore!" Essenza mista di fiori delicati ritrovati, abbondanza di cesti di frutta di cui nutritmi inebrerianno la mia esistenza. La mia sorte è caduta su luoghi deliziosi, la mia eredità è magnifica. Solo nella tua volontà è la nostra pace.
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